I materiali necessari verranno procurati dagli animatori .
Il laboratorio si svolgerà in 2 sequenze di un’ora e trenta ciascuna su due pomeriggi.Laboratorio breve
Bambine e bambini nel modo: il cammino faticoso dei diritti
Il laboratorio avrà lo scopo di stimolare la riflessione su alcuni dei seguenti temi:
-il concetto di “diritto”
-la specificità dei diritti dell’infanzia
-la funzione delle Dichiarazioni, delle Convenzioni e dei documenti ufficiali sui diritti
-la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia: diritti riguardanti la sopravvivenza, l’identità,
l’espressione e le relazioni, il pieno sviluppo umano, …
-la responsabilità delle Comunità rispetto ai diritti dei bambini/e
-la scuola e i diritti dei bambini/e
-i diritti delle bambine: specificità
-il grande viaggio dalla dipendenza all’autonomia nelle diverse culture
-la partecipazione dei bambini e delle bambine nella vita delle comunità: famiglia, scuola, Paese
-contesti ambientali (rurali, urbani….) che favoriscono o meno
-bambini e bambine che lavorano: lavoro degno e lavoro sfruttato
-la funzione del gioco nella crescita
-come deve essere un luogo adatto alla crescita dei bambini/e
-come aiutare i bambini/e a conoscere i loro diritti e le diverse condizioni dell’infanzia nel mondo
e a sviluppare empatia e solidarietà
Metodologia:
I/le partecipanti verranno invitati/e a riportare esperienze personali vissute nel periodo infantile e esperienze della loro vita familiare e professionale; le esperienze verranno socializzate e da queste si avvieranno le riflessioni sui temi indicati sopra; le riflessioni verranno raccolte su cartelloni.
Lo stesso avverrà per le riflessioni stimolate da foto o altri materiali o da attività proposte ai/alle partecipanti.
Attività e “tecniche”
Lavoro di gruppo
Brain storming
Narrazioni di esperienze dei/delle partecipanti
Osservazione di oggetti
Disegno, collage, costruzioni con materiali vari
Giochi cooperativi
Giochi teatrali
Materiali
Foto
Testimonianze scritte
Oggetti di uso comune
Fiabe
Poesie
Materiali del libro “Non dobbiamo tacere”
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
Narrazioni dei partecipanti
Cartelloni e pennarelli
Conclusione
Il laboratorio si propone di produrre un “Manifesto delle educatrici e degli educatori FIMEM della XXXI RIDEF rivolto alle scuole, alle istituzioni, ai media, ai governi. ” sull’importanza di tener conto dei bisogni e dei diritti delle bambine e dei bambini per costruire un futuro migliore per tutti.
Cavinato Giancarlo, Nerina Vretenar, MCE Italia
Bambine e bambini nel modo: il cammino faticoso dei diritti
Il laboratorio avrà lo scopo di stimolare la riflessione su alcuni dei seguenti temi:
-il concetto di “diritto”
-la specificità dei diritti dell’infanzia
-la funzione delle Dichiarazioni, delle Convenzioni e dei documenti ufficiali sui diritti
-la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia: diritti riguardanti la sopravvivenza, l’identità,
l’espressione e le relazioni, il pieno sviluppo umano, …
-la responsabilità delle Comunità rispetto ai diritti dei bambini/e
-la scuola e i diritti dei bambini/e
-i diritti delle bambine: specificità
-il grande viaggio dalla dipendenza all’autonomia nelle diverse culture
-la partecipazione dei bambini e delle bambine nella vita delle comunità: famiglia, scuola, Paese
-contesti ambientali (rurali, urbani….) che favoriscono o meno
-bambini e bambine che lavorano: lavoro degno e lavoro sfruttato
-la funzione del gioco nella crescita
-come deve essere un luogo adatto alla crescita dei bambini/e
-come aiutare i bambini/e a conoscere i loro diritti e le diverse condizioni dell’infanzia nel mondo
e a sviluppare empatia e solidarietà
Metodologia:
I/le partecipanti verranno invitati/e a riportare esperienze personali vissute nel periodo infantile e esperienze della loro vita familiare e professionale; le esperienze verranno socializzate e da queste si avvieranno le riflessioni sui temi indicati sopra; le riflessioni verranno raccolte su cartelloni.
Lo stesso avverrà per le riflessioni stimolate da foto o altri materiali o da attività proposte ai/alle partecipanti.
Attività e “tecniche”
Lavoro di gruppo
Brain storming
Narrazioni di esperienze dei/delle partecipanti
Osservazione di oggetti
Disegno, collage, costruzioni con materiali vari
Giochi cooperativi
Giochi teatrali
Materiali
Foto
Testimonianze scritte
Oggetti di uso comune
Fiabe
Poesie
Materiali del libro “Non dobbiamo tacere”
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
Narrazioni dei partecipanti
Cartelloni e pennarelli
Conclusione
Il laboratorio si propone di produrre un “Manifesto delle educatrici e degli educatori FIMEM della XXXI RIDEF rivolto alle scuole, alle istituzioni, ai media, ai governi. ” sull’importanza di tener conto dei bisogni e dei diritti delle bambine e dei bambini per costruire un futuro migliore per tutti.
Cavinato Giancarlo, Nerina Vretenar, MCE Italia
I materiali necessari verranno procurati dagli animatori .
Il laboratorio si svolgerà in 2 sequenze di un’ora e trenta ciascuna su due pomeriggi.